Quando l’Araldo chiama “l’Ambasceria della nobil citta de Fiorenza coi so’ Sbandieratori dei borghi e dei sestieri” corre un brivido lungo la schiena di tutti, l’adrenalina va a mille.

La leggenda della Partita a Scacchi risale al 1454, quando Marostica era territorio della Repubblica di Venezia ed il suo governo era retto da un podestà nominato direttamente dalla città di S. Marco. Proprio in quell’anno due valorosi guerrieri, Rinaldo D’Angarano e Vieri da Vallonara, si innamorarono della bella Lionora, figlia del Castellano Taddeo Parisio. I due si sfidarono a duello, come era di costume di quei tempi. Taddeo Parisio, che non voleva perdere nessuno dei due giovani, impedì il cruento scontro e ordinò che i due si scontrassero in una partita a scacchi.

Da 53 anni il nostro Gruppo è parte integrante di questo spettacolo unico al mondo, una tre giorni all’insegna del medioevo, di costumi e personaggi meravigliosi, esaltati da una regia di livello internazionale ed in un ambiente che profuma di medioevo, quella Piazza Castello quest’anno colorata di fucsia in un’azione di sensibilizzazione sui diritti delle donne.

E da tutto il mondo veniva il pubblico (15.000 persone circa per un sold out annunciato) che anche quest’anno ha tributato alla rievocazione ed al nostro spettacolo un successo di cui andiamo orgogliosi.